Oggi vi portiamo nel cuore del nostro laboratorio per farvi conoscere alcune fasi del processo di realizzazione di una statua in pietra. In particolare vedremo nascere una riproduzione della celeberrima statua del ratto di Proserpina del Bernini.
Il ratto di Proserpina è forse uno dei più famosi tra i miti dell’età romana giunti sino a noi. Proserpina, figlia di Cerere – la dività della terra e della fertilità – fu rapita da Plutone mentre raccoglieva fiori sulle sponde del lago Pergusa ad Enna (Sicilia). Ne divenne poi sposa e regina degli Inferi.
Il mito ispirò molti artisti, di varie epoche. Una delle più celebri rappresentazioni è sicuramente quella che ne fece Gian Lorenzo Bernini. L’opera, commissionata da Scipione Borghese ed eseguita tra il 1621 ed il 1622, è oggi esposta alla Galleria Borghese di Roma.
L’intento di Bernini è quello di bloccare l’azione al culmine del suo svolgimento, per rendere attraverso l’espressività corporea dei personaggi il loro carattere e il dramma che vivono.
La composizione del gruppo segue delle direttrici dinamiche sottolineate dai movimenti degli arti e delle teste, accentuato da quello dei capelli e del drappo che scopre il corpo giovanile e sensuale della Ninfa sul cui volto rivolto all’indietro è visibile una lacrima. (citazione: www.arte.it)
Lo studio “storico-artistico” dell’opera è il punto di partenza per ogni sincera riproduzione artigianale. Riuscire a ricostruire l’intento di un grande artista e provare, con la propria sensibilità, a trasmetterlo alla riproduzione che si va ad eseguire. Le foto della statua del ratto di Proserpina, riprese da ogni angolazione e tutto il materiale informativo possibile vengono studiati nei minimi dettagli. Solo dopo questa fase di studio si può iniziare a lavorare sul blocco di pietra.
In questo breve clip potete vedere le varie fasi della lavorazione.
Il risultato finale è questa riproduzione della statua del ratto di Proserpina, pronta per essere consegnata al nostro cliente.
