Tra gli elementi architettonici di maggior impatto estetico nella realizzazione di un edificio, le balaustre ricoprono un ruolo fondamentale. Il nostro laboratorio realizza da decenni balaustre per balconate in pietra ed in particolar modo in Pietra di Vicenza. Ecco, in un foto racconto, alcune fasi della lavorazione.
La balaustra – elemento che siamo oramai abituati a vedere su terrazzi, balconi o belvedere di antiche dimore signorili – è stata utilizzata già nel 400, nella realizzazione del porticato della Basilica di San Pietro; nei secoli successivi si è sempre più accentuata la sua connotazione decorativa. Sostanzialmente le balaustre sono costituite da una serie di elementi a forma di colonna (i balaustri) che poggiano su uno zoccolo e sono uniti tra di loro, nella parte superiore, da un elemento orizzontale chiamato cimasa. Zoccolo, balaustri e cimasa sono quindi gli elementi costitutivi della balaustra ed ogni di questi può avere caratterizzazioni diverse a seconda dello stile decorativo di riferimento.
In questo post vogliamo mostrarvi qualche momento della realizzazione di una balaustra, in particolare la tornitura semi-automatica di balaustri in pietra per una balconata.
La lavorazione semi automatica dei balaustri garantisce massima precisione e controllo della qualità di ogni singolo pezzo realizzato.
Qualità e precisione che riguardano tutti gli elementi della balaustra, dallo zoccolo alla cimasa.
La fase di trasporto delle balaustre da montare è estremamente delicata, per questo è necessario un accurato lavoro di packaging, per garantirne la sicurezza e prevenire qualsiasi tipo di urto.